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Ma torniamo alla nostra storia: Lina non ha mai messo piede in cucina, il suo posto è dietro il “cassetto”, che si riempie e si svuota negli anni assecondando periodi di benessere e di…magra. Con la morte del padre nel ’64 deve reagire a un grande dolore e lo fa a modo suo: il giorno dopo organizza la festa di compleanno della figlia come se non fosse successo nulla. La piccola Raffaella ha dieci anni ed è cresciuta osservando i gesti del nonno in cucina, anche lei lo adora e ne è influenzata così profondamente da diventare una cuoca eccellente. Ma i geni sono stati generosi e anche Pierangelo eredita questo talento. Anche se non se ne accorge subito.
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